Il Wesak

Fratelli e sorelle di sempre e figlie e figli dell’Uno, vi salutiamo.

Vogliamo parlarvi di questo:

Il Wesak non è soltanto una festa di trasmissione di Amore e di Sagezza.

Il Wesak non deve più essere un elemento esterno alla vostra vita, è essenziale che voi diventiate il Wesak, che siate l’amore-sagezza che aspettate per questo pianeta.

Ci direte : “Sappiamo tutto questo” ed infatti lo sapete intellettualmente, ma vi chiediamo un passo in più, quello dell’azione.

Che cosa vi aspettate da noi che non possiate compiere voi stessi?

È tempo, oggi, di stimolare quello che sta in voi da sempre: Amore e Sagezza.

Cosa significa? Semplicemente che il vostro governo interiore cambi direzione.

La mente che ha governato a lungo, lascia il posto alla vostra coscienza. È un cambiamento enorme che farà ribaltare i vostri governi fisici quando questo sarà ancorato in voi.

“Cosa significa più precisamente?” chiederete…

Questo chiede di lasciare la presa, ma non di lasciare fare, di dare una fiducia assoluta alla vostra anima.

Il disaggio che molti di voi provano in questo momento proviene dalla paura di lasciare la presa perché questo richiede di smettere di prevedere, di volere, per accettare quello che la vostra anima, la vostra coscienza vi propongono.

Non controllare più, alle volte è spaventoso e soffrite in vari modi, sia nel vostro corpo fisico o mentalmente a causa della resistenza che opponete.

Da alcune settimane e ancora di più a partire da questo giorno e per tutti i mesi a seguire, una nuova pulizia delle vostre scorie e di quelle del pianeta è in corso.

Non temetela. È parte di quello che aspettavate tutti e tutte dentro di voi.

Soltanto il vostro umorismo e il vostro amore vi daranno l’atteggiamento e la distanza necessari per fronteggiarlo.

Non abbiamo ne date, né predizioni da offrirvi. Tutto dipende dal vostro avanzamento.

Sapete tante cose, avete letto molto, sentito o imparato; ma quello che vi chiediamo oggi è di unire il lasciare la presa alla vostra volontà.

Noi siamo presenti per aiutarvi, non per risolvere i vostri problemi, ma per stimolare in voi la vostra coscienza.

E’ così che creerete l’attesa metamorfosi, è così che le catene della matrice nella quale l’umanità si sente prigioniera, cadranno.

Siete soltanto prigionieri di voi stessi, lo sapete e quello che succede oggi sulla vostra Terra è soltanto l’immagine delle vostre creazioni psichiche, delle vostre separazioni.

Ci direte: “Sappiamo tutto questo” e sono queste le parole: “io lo so” che frenano il vostro avanzamento e giocano a favore dell’ombra.

La morte iniziatica, la trasmutazione del vostro piombo in oro, che oggi è vostro, vi richiede prima di tutto di essere chiari con voi stessi.

Che cosa volete davvero? Che cosa cercate?

Quando avrete risposto a queste domande, sarete in grado di non alimentare più le vostre pulsioni, le idee che non volete più e che per mancanza di cibo si spegneranno da sé e agirete di conseguenza.

Quando avrete fatto tacere in voi ogni antagonismo, ogni giudizio dell’altro che è sempre un aspetto differente di voi stessi, allora e soltanto allora si aprirà il vostro occhio frontale, quello che comunica con la vostra coscienza e la vostra anima.

Saprete allora comunicare con la vostra parte più preziosa, più divina e capirete come agire di conseguenza.

Un ringraziamento per la rete sotterranea che percorre ormai il vostro pianeta e di cui siete coscientemente oppure no, gli attori e le attrici.

Questa rete gigantesca è quella che può rendere tutto possibile e reversibile.

L’essere umano pensa sempre di controllare tutto, ma dimentica che il principio stesso della vita è incontrollabile.

Siate semplici. L’umorismo e l’amore vi daranno la distanza, quella di natura divina.

Quando la tristezza, la paura, lo scoraggiamento stanno avvicinandosi, pensate soltanto che l’ego e la mente stanno cercando di riprendere il loro potere.

Che la vostra gioia, la vostra leggerezza, il vostro amore siano le vostre guide.

Siate semplicemente una presenza amorevole, niente di più.

Una presenza cosciente che l’altro è un po’ di voi stessi in diversi momenti della vostra giornata.

Tutto il nostro amore e la nostra fiducia vi accompagnano in questa nuova tappa della vostra storia.

I Solari.

Ricevuto da Anne Givaudan.

Anne Givaudan et Antoine Achram